Il Kosovo è uno Stato parzialmente riconosciuto dell'Europa sud-orientale, autoproclamatosi indipendente dalla Serbia il 17 febbraio 2008, quest'ultima dichiarò immediatamente di non riconoscerne l'indipendenza, accolta invece da numerosi stati, tra cui l'Italia.
Confina con la Serbia a nord e a est, con il Montenegro a nord-ovest, l'Albania a sud-ovest e la Macedonia del Nord a sud; è senza sbocco al mare.
L'attuale Kosovo ha fatto parte in età antica dell'Impero macedone e dell'Impero Romano. Con l'indebolimento dell'Impero bizantino, fu venne colonizzato dagli slavi e divenne parte del regno medievale di Serbia e dell'Impero serbo.
Dopo la sconfitta nella Battaglia della Piana dei Merli nel 1389 il Kosovo passò sotto dominio ottomano per cinquecento anni.
Con le guerre balcaniche del 1912-13, venne riannesso al Regno di Serbia, assieme al quale partecipò alla storia della Jugoslavia nel '900.
A seguito della guerra del Kosovo (1998-99), il territorio è stato sottratto al controllo serbo e posto sotto amministrazione ONU.
La Repubblica del Kosovo si è autoproclamata indipendente nel 2008 ed è oggi riconosciuta da circa la metà degli stati membri ONU.
L'Euro è la moneta ufficiale del paese, utilizzata anche dalle forze di stato. Nel nord della regione, a maggioranza serba, e negli altri centri serbi, tra cui Gracanica e Strpce, viene utilizzato ancora il dinaro serbo.
Dopo l'indipendenza del Kosovo fu utilizzato il marco tedesco, fino a venire sostituito dall'Euro negli anni del 2000
Nell'attuale panorama economico del Kosovo il turismo è una voce quasi inesistente.
Nonostante le grandi ricchezze naturali ed artistiche, sono poche se non del tutto mancanti le infrastrutture dedicate al turista.
Il paese è sostanzialmente poco urbanizzato e la natura è la padrona in buona parte del territorio. Nelle montagne al confine con l'Albania esistono alcune strutture attrezzate con impianti sciistici e sentieri per il trekking.